Sfida Ue Pd-Lega con cartelli e bandiere in Consiglio lombardo

Sessione comunitaria, Maroni: oggi riflessione critica su Europa

MAR 28, 2017 -

Milano, 28 mar. (askanews) – Sfida in aula tra Pd e Lega con bandiere della Ue da una parte e cartelli con slogan contro le politiche comunitarie dall’altra stamattina in Consiglio regionale lombardo, dove è in corso la cerimonia per i sessanta anni dei Trattati di Roma, che introduce “Sessione Comunitaria dai trattati di Roma al Libro Bianco – Passato, presente e futuro dell’Europa che vogliamo per la Lombardia”.

“No all’Europa delle banche, no alle Bolkestein, basta soldi ad Ergogan”, si legge su alcuni dei cartelli poggiati sui banchi del Carroccio, mentre i consiglieri del pd indossano al collo le bandiere Ue. “Non considero quella di oggi una celebrazione sull’Europa, ma una riflessione critica su questa Europa che così non funziona”, ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che ha preso la parola dopo l’introduzione del presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo. “Noi crediamo nell’Europa delle regioni, dei popoli, delle autonomie locali e della sussidiarietà – ha aggiunto Maroni – che è un’idea già radicata sia nel Trattato di Lisbona sia nel nostro Statuto di autonomia”.

“L’Europa pensa troppo a se stessa e poco ai suoi cittadini. Non ha un cuore né un anima. Perché non diventi un’istituzione solo burocratica, è venuto il momento di cambiare. Vogliamo essere protagonisti del cambiamento – ha concluso Maroni sollevando uno dei cartelli mostrati dai consiglieri leghisti (Sì all’Europa dei popoli) – Ascoltando i popoli cambiare l’Europa si può. Viva l’Europa dei popoli”.

La Lega ha annunciato una conferenza stampa “contro le politiche europee che impiccano l’Italia”.