M5s, Onorato: su firme per Raggi o preveggenti o c’è un falso

"Citano il Tar? Allora ammettono che hanno fatto falso"

MAR 27, 2017 -

Roma, 27 mar. (askanews) – “Dopo il caso Palermo ho fatto un accesso agli atti. Mi sono domandato: a Roma come sarà andata? Si evince in maniera lampante che i 5 stelle il 20 aprile, per giunta con l’autentica di un notaio, hanno dichiarato di aver raccolto 1.352 firme a supporto della candidatura di Virginia Raggi a sindaco utilizzando 90 atti separati. La domanda è: come fai a dichiarare il 20 aprile quello che farai il 23 aprile? Come si fa a dichiarare 3 giorni prima quante firme raccoglierai: o sei un preveggente o c’è un falso”. Lo ha detto, ospite de L’aria che tira su La7, il capogruppo della Lista Marchini al Comune di Roma, Alessandro Onorato, che alle Iene ha denunciato quelle che considera un nuovo caso firme false.

Onorato ha spiegato che tutti gli atti che ha consultato “hanno la data del 23 aprile” ricordando poi come la raccolta di firme sia un’operazione complessa (“Noi per la Lista Marchini ci abbiamo messo un mese e due giorni per raccoglierle”). “I Cinquestelle – conclude Onorato – devono decidere qual è la difesa, perchè se si appellano alla sentenza del Tar allora ammettono anche che loro hanno fatto un falso e che la lista doveva essere riufiutata. Il Tar, peraltro, non fa giurisprudenza, al massimo il Consiglio di Stato”.