Renzi: non temo la giustizia, ma no al giustizialismo

"Spero attenzione alta sulla vicenda Consip"

MAR 23, 2017 -

Roma, 23 mar. (askanews) – “Di solito i politici sperano che la gente si dimentichi di certe vicende. Io spero di no, spero che sia forte l’attenzione sulla vicenda Consip. Spesso un’indagine viene lanciata come una sentenza, ma le sentenze le fanno i giudici: noi non abbiamo paura della giustizia, quelli che cercavano i lodi erano quelli di prima”. Lo ha detto Matteo Renzi, intervistato da CorriereTv, ribadendo: “Io non avevo alcuna cognizione di quello che stava accadendo”, ovvero dell’inchiesta su Consip.

Con l’occasione, Renzi ha denunciato “l’atteggiamento culturalmente subalterno al grillismo da parte della politica, per cui se sei indagato ti devi dimettere. Noi abbiamo difeso Bubbico, rispettiamo la Costituzione. Non accetto il giustizialismo grillino o l’atteggiamento manettaro, a giorni alterni poi, perchè se indagata è la Raggi…”. E ha aggiunto: “Ricordo le paginate su Tempa Rossa, tre ministri ascoltati, fu scritto di connivenze, complicità, tutto finito in una bolla di sapone, ma tutto casualmente 15 giorni prima del referendum sulle trivelle”.