Attività di governo del 2 marzo 2017

MAR 23, 2017 -

Roma, 22 mar. (askanews) – IL FATTO Approvata la legge di delegazione europea 2016 Il Consiglio dei ministri si è riunito venerdì 3 marzo 2017, alle ore 11.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi. La riunione è terminato alle ore 12.25. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha approvato il disegno di legge che delega il Governo al recepimento delle direttive europee e all’attuazione di altri atti dell’Unione europea, la cosidetta ‘Legge di delegazione europea 2016’. Il provvedimento, illustrato in Consiglio dei ministri dal Sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi, appositamente invitato, conferisce la delega al Governo per il recepimento di venticinque direttive europee nonché per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni di sei regolamenti europei, indicando in taluni casi specifici principi e criteri direttivi. Si tratta di norme destinate a integrare l’ordinamento nazionale o a disciplinare ex novo aspetti della vita economica, sociale e sanitaria dei cittadini italiani in ambiti estremamente differenziati: dalla disciplina dei pacchetti turistici e dei servizi collegati a quella dei marchi d’impresa; dalla regolamentazione della distribuzione assicurativa, all’adeguamento della normativa in materia di abuso e di comunicazione illecita di informazioni privilegiate e manipolazioni del mercato (abusi di mercato), nonché in materia di indici usati come riferimento negli strumenti e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento; dal rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione d’innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, alle garanzie per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali; dalla protezione dei dati personali nelle attività di indagine, allo scambio automatico obbligatorio d’informazioni nel settore fiscale; dall’interoperabilità del sistema ferroviario dell’UE e la sicurezza delle ferrovie e delle navi passeggeri, alla riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici. Il disegno di legge, inoltre, conferisce al Governo una delega legislativa biennale per l’introduzione di sanzioni penali ed amministrative per la violazione di precetti europei contenuti in regolamenti europei o in direttive recepite in via regolamentare o amministrativa, inidonee quindi a istituire sanzioni penali. Il testo, prima della sua approvazione in via definitiva da parte del Consiglio dei ministri, sarà trasmesso alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, convocata in sessione europea, per l’espressione del prescritto parere. Di seguito l’elenco delle direttive e dei regolamenti per i quali è conferita la delega legislativa: 1) direttiva (UE) 2015/1794 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 ottobre 2015, che modifica le direttive 2008/94/CE, 2009/38/CE e 2002/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e le direttive 98/59/CE e 2001/23/CE del Consiglio, per quanto riguarda i marittimi; 2) direttiva (UE) 2015/2302 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 90/314/CEE del Consiglio; 3) direttiva (UE) 2015/2436 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa; 4) direttiva (UE) 2016/97 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 gennaio 2016 sulla distribuzione assicurativa (rifusione); 5) direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali; 6) direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio; 7)direttiva (UE) 2016/681 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, sull’uso dei dati del codice di prenotazione (PNR) a fini di prevenzione, accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi; 8) direttiva (UE) 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario dell’Unione europea; 9) direttiva (UE) 2016/798 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, sulla sicurezza delle ferrovie; 10) direttiva (UE) 2016/800 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali; 11) direttiva (UE) 2016/801 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, relativa alle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi per motivi di ricerca, studio, tirocinio, volontariato, programmi di scambio di alunni o progetti educativi, e collocamento alla pari; 12) direttiva (UE) 2016/844 della Commissione, del 27 maggio 2016, che modifica la direttiva 2009/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri; 13)direttiva (UE) 2016/881 del Consiglio, del 25 maggio 2016, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale; 14)direttiva (UE) 2016/943 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2016, sulla protezione del know-how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti;15) direttiva (UE) 2016/1034 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 giugno 2016, che modifica la direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari; 16) direttiva (UE) 2016/1065 del Consiglio, del 27 giugno 2016, recante modifica della direttiva 2006/112/UE per quanto riguarda il trattamento dei buoni; 17) direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2016, recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Unione; 18) direttiva (UE) 2016/1164 del Consiglio, del 12 luglio 2016, recante norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno; 19) direttiva (UE) 2016/1214 della Commissione, del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali;20) direttiva (UE) 2016/1629 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2016, che stabilisce i requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna, che modifica la direttiva 2009/100/CE e che abroga la direttiva 2006/87/CE; 21)direttiva (UE) 2016/1919 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, sull’ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell’ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell’ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d’arresto europeo; 22) direttiva (UE) 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici; 23) direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE; 24) direttiva (UE) 2016/2341 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (EPAP); 25) direttiva (UE) 2016/2370 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, che modifica la direttiva 2012/34/UE per quanto riguarda l’apertura del mercato dei servizi di trasporto ferroviario nazionale di passeggeri e la governance dell’infrastruttura ferroviaria; 26) regolamento (UE) n. 2424/2015, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica al regolamento sul marchio comunitario; 27) regolamento (UE) n. 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio; 28) regolamento (UE) n. 2016/426 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi e che abroga la direttiva 2009/142/CE; 29) regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e le direttive 2003/124/CE, 2003/125/CE e 2004/72/CE della Commissione; 30) regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2016, sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento e recante modifica delle direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE e del regolamento (UE) n. 596/2014; 31) regolamento (UE) n. 2015/2365 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, sulla trasparenza delle operazioni di finanziamento tramite titoli e del riutilizzo e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012. OBBIETTIVO Attuata la direttiva europea sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi-territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, ha approvato in esame definitivo un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi-territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno. Nello specifico, il decreto disciplina: l’organizzazione, l’attività e i profili di trasparenza degli organismi di gestione collettiva, stabilendo regole precise sulle attività di riscossione e d’impiego dei proventi; l’obbligo di una relazione di trasparenza annuale; i criteri per la concessione, da parte degli organismi di gestione collettiva, di licenze multi-territoriali per l’esercizio di diritti su opere musicali diffuse su reti online; le funzioni di ispezione e vigilanza dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari competenti. LE ALTRE DECISIONI DEL GOVERNO -Ge Avio-General Electric, esercitata la golden share nell’interesse dello Stato Il Consiglio dei ministri ha esaminato l’operazione di trasferimento della produzione di componenti destinati alle forze armate italiane dagli stabilimenti della GE AVIO s.r.l. di Rivalta (TO) a quelli della General Electric Company con sede negli Stati Uniti d’America. Tenuto conto dell’istruttoria compiuta dalla Presidenza del Consiglio, che ha valutato congiuntamente al Ministero della difesa gli aspetti connessi, il Consiglio dei ministri ha autorizzato l’operazione imponendo specifiche prescrizioni a garanzia dell’idoneità e dell’adeguatezza dell’operazione ai fini della tutela degli interessi strategici dello Stato. -Delega al ministro Poletti su Giovani, Servizio Civile e Integrazione Il Consiglio dei ministri ha condiviso la decisione del Presidente Paolo Gentiloni di conferire al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti le funzioni, attualmente proprie, in materia di politiche giovanili, servizio civile nazionale e universale, nonché integrazione. -Delega al viceministro Casero su contenzioso valutario, antiriciclaggio e gestione elenchi revisioni legali Il Consiglio dei ministri ha approvato l’integrazione della delega di funzioni conferita dal Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan al Vice ministro Luigi Casero. L’integrazione riguarda le funzioni relative al contenzioso valutario e all’attività finalizzata al contrasto del riciclaggio, nonché quelle per la disciplina della revisione legale e della gestione dei relativi registri ed elenchi. -Rinnovato l’incarico a Sessa alla presidenza del Consiglio dei Lavori Pubblici Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato la conferma e il rinnovo per tre anni dell’incarico di Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici conferito all’ing. Massimo Sessa, dirigente di prima fascia dei ruoli del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. -Esaminate le leggi regionali: una impugnata, nulla osta su dieci, due rinunce a precedenti impugnative Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa, ha esaminato undici leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato – di impugnare la seguente legge: legge Regione Abruzzo n. 4 del 12/01/2017, ‘Proroga di termini previsti da disposizioni legislative, disposizioni in materia sanitaria e ulteriori disposizioni urgenti’, in quanto alcune norme, che disciplinano la gestione di una rete escursionistica che interessa tutto il territorio regionale, compreso quello ricadente nei parchi nazionali e nelle aree protette site nel territorio della Regione Abruzzo, contrastano con la legislazione statale in materia di aree protette, ascrivibili alla competenza esclusiva statale in tema di ‘tutela dell’ambiente e dell’ecosistema’. Ne consegue la violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, nonché la violazione dell’art. 118, primo e secondo comma, della Costituzione. Il Governo ha invece deciso di non impugnare le seguenti leggi: 1) legge Regione Campania n. 1 del 04/01/2017 ‘Disposizioni regionali in materia di semplificazione dell’attività agricola. Modifiche alla legge regionale 8 agosto 2016, n. 22 (Legge annuale di semplificazione 2016. Manifattur@ Campania: Industria 4.0)’; 2) legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 23 del 29/12/2016 ‘Modifiche all’articolo 151 della legge regionale 31 agosto 1981,N. 53’; 3) legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 25 del 29/12/2016 ‘Legge di stabilità 2017’; 4) legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 26 del 29/12/2016 ‘Bilancio di previsione per gli anni 2017-2019 e per l’anno 2017’; 5) legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 24 del 29/12/2016 ‘Legge collegata alla manovra di bilancio 2017-2019’; 6) legge Regione Abruzzo n. 1 del 03/01/2017 ‘Modifiche alla legge regionale 10 luglio 2002, n. 15 (Disciplina delle acque minerali e termali)’; 7) legge Regione Abruzzo n. 2 del 03/01/2017 ‘Modifica all’articolo 2 della legge regionale 28 aprile 2000, n. 77 (Interventi di sostegno regionale alle imprese operanti nel settore del turismo)’; 8) legge Regione Abruzzo n. 3 del 03/01/2017 ‘Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2010, n. 40 (Testo unico delle norme sul trattamento economico spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari)’; 9) legge Regione Sardegna n. 1 del 12/01/2017 ‘Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’anno 2017’; 10) legge Regione Toscana B.U.R n. 4 del 15/02/2017 ‘Testo di deliberazione statutaria della Regione Toscana approvato a norma dell’articolo 123 secondo comma, della Costituzione. Disposizioni in materia di iniziativa popolare delle leggi di istituzione di nuovi comuni o di modifica dei comuni esistenti. Ulteriori modifiche all’articolo 74 dello Statuto’. Il Consiglio dei ministri ha infine deciso di rinunciare all’impugnativa delle seguenti leggi: 1) legge Statutaria Regione Basilicata pubblicata sul B.U.R n. 10 del 11/03/2016 recante: Statuto della Regione Basilicata; 2) legge Regione Sardegna n. 8 del 27/4/2016, recante ‘Legge forestale della Sardegna’.