Alitalia, Saltamartini (NcS): si rischia macelleria sociale

Dramma economico soprattutto nel Lazio

MAR 19, 2017 -

Roma, 19 mar. (askanews) -“Il piano presentato da Alitalia sull’ennesima crisi aziendale rischia di produrre una vera e propria macelleria sociale. Un dramma occupazionale per il tessuto economico e sociale soprattutto del Lazio”, lo dichiara Barbara Saltamartini, parlamentare di Noi con Salvini (NcS)

“Infatti degli oltre 2000 esuberi previsti, almeno 1800 vivono tra Roma e Fiumicino. Senza contare l’indotto che sarà coinvolto e i dipendenti già mandati a casa senza ammortizzatori sociali negli ultimi mesi come i 240 specializzati di Ams, il gioiello tecnologico di Fiumicino nella riparazione e assistenza dei motori. A rischio sono quei lavoratori che guadagnano in media tra i 1500 e i 2000 euro al mese e che nella maggioranza sono over 45, quindi difficile da poterli reinserire nel mondo del lavoro. Non permetteremo che siano messe a rischio più di 10000 famiglie che vivono nella zona sud della Capitale. Su questa vicenda il movimento Noi con Salvini non fa sconti e chiede che il piano venga ritirato. A rischio c’è non solo l’economia regionale che subirebbe un colpo durissimo ma soprattutto la vita di migliaia di lavoratori”, conclude Saltamartini.