Maroni: una lega “nazionale”? Bella sfida, dico sì

"A Bossi andò male, ora ci sono le condizioni"

MAR 14, 2017 -

Milano, 14 mar. (askanews) – Con l’allargamento della propria sfera d’influenza al centro e al sud “Non perde niente la Lega, ci siamo noi a difendere il Nord. Ci siamo io, Zaia e tanti altri. La sfida è fare una Lega che va oltre i confini del nord, mantenendo però la nostra battaglia per il nord, per l’autonomia, per il federalismo. Si può fare? io dico di sì, è una bella sfida ma io dico di sì”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, replicando a chi gli ha chiesto un commento sulle aspirazioni “nazionali” della Lega, progetto che ha trovato la netta contrarietà del presidente onorario e fondatore del movimento Umberto Bossi.

“Ci aveva già provato Bossi negli anni Novanta e a lui andò male – ha detto Maroni – sono convinto che adesso ci siano le condizioni per farlo senza perdere la nostra identità ma aggiungendo alla nostra identità nordista, proprio in un rapporto federativo tra nord e sud, anche la rappresentanza delle regioni del sud”.