Berlusconi: l’olgettina Rigato voleva un milione per tacere

L'ex premier al giudice

FEB 23, 2017 -

Milano, 23 feb. (askanews) – “Mi chiedeva un milione per tacere.

Minacciandomi, in caso contrario, di fare rivelazioni alla magistratura e di dare notizie alla stampa in grado di danneggiarmi”. Così Sivio Berlusconi, stando a quanto si è potuto apprendere, ha ribadito davanti ai pm di Milano le sue accuse nei confronti di Giovanna Rigato, una delle olgettine ospitate alle serate di Arcore e poi sentita come testimone nei processi relativi al caso Ruby.

L’ex premier è stato sentito come parte lesa. E’ stato lui, nei mesi scorsi, denunciare la 35enne per tentata estorsione nei suoi confronti. Alla deposizione era presente anche l’avvocato Niccolò Ghedini, suo storico difensore. La presenza del legale si è resa necessaria perchè Berlusconi è imputato in procedimento connesso (di recente è stato rinviato a giudizio nel procedimento Ruby-ter con l’accusa di corruzione di testimoni)e, in quanto tale, avrebbe anche potuto avvalersi della facoltà di non rispondere. Invece ha deciso di accogliere l’invito dei pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio che lo hanno convocato in procura e di rispondere alle loro domande.

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