Campagna trasversale parlamentari contro cyberbullismo

Approvazione rapida legge e iniziativa culturale nelle scuole

FEB 21, 2017 -

Roma, 21 feb. (askanews) – Una campagna di sensibilizzazione per stigmatizzare la violenza in rete, per l’inserimento dell’educazione informatica nei curriculum scolastici, una rapida approvazione del disegno di legge sul cyberbullismo. Questi gli impegni contenuti nel manifesto-appello ‘#Blocchiamoiviolenti’ promosso dal deputato di Scelta civica-Ala Mariano Rabino e a cui hanno aderito esponenti di numerosi gruppi parlamentari. Le iniziative sono state illustrate in una conferenza stampa alla Camera a cui hanno partecipato, oltre al promotore, Stefano Allasia per la Lega Nord, Gabriella Giammanco per Forza Italia, Simona Malpezzi per il Pd, Walter Rizzetto per Fratelli d’Italia, Rosanna Scopelliti per Ncd. Sono stati impossibilitati a partecipare Arturo Scotto di Sinistra italiana e Marta Grande del Movimento 5 Stelle.

“Un’adesione trasversale – ha spiegato Mariano Rabino – che testimonia la sensibilità diffusa nei confronti del tema. Da strumento per favorire l’interazione e il confronto i social stanno diventando un luogo di scontro, e le vittime sono molto spesso i soggetti più deboli. Non intendiamo intaccare la libertà ma occorre creare le condizioni perché non siano più tollerata la violenza on line. Approviamo la legge, ma al contempo portiamo avanti una battaglia culturale che abbia come obiettivo la messa ai margini della rete di chi si macchia di comportamenti offensivi, bloccandone il profilo social”.

Simona Malpezzi ha invece posto l’attenzione sull’opportunità di operare anche a livello scolastico introducendo una nuova materia, l’educazione al diritto dei social: “I meccanismi di inconsapevolezza rendono necessari interventi preventivi, che partono dalla scuola. Prima si blocca, poi si segnala, quindi si denuncia”.