Anbi: Clima pre-elettorale frena lotta a rischio idrogeologico

Gargano: Italia deve guardare a nuovo modello di sviluppo

FEB 15, 2017 -

Roma, 15 feb. (askanews) – Il clima pre-elettorale rischia di rallentare le azioni contro il rischio idrogeologico. La denuncia arriva dall’Anbi, l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue. “La coalizione di enti e soggetti della rappresentanza, Geologi, Ingegneri, che concorrono alla diffusione delle nuove linee guida per la progettazione degli interventi contro il rischio idrogeologico – ha affermato il direttore generale dell’Anbi, Massimo Gargano,intervenuto alla tappa laziale dell’apposito programma di incontri (21 in tutta Italia) promosso da Struttura di Missione #Italiasicura, Ministero dell’Ambiente e Regioni – testimonia finalmente una diffusa e concreta sensibilità sulle necessità di rinnovata politica territoriale; è una pagina nuova, addirittura epocale, che non vogliamo sia pregiudicata ed impaludata dal clima politico pre-elettorale”.

“La partecipazione di tanti tecnici e professionisti al seminario di Roma – ha concluso Gargano – conferma la positiva azione in corso e che vede, tra i protagonisti, i Consorzi di bonifica, impegnati quotidianamente nel garantire le condizioni di salvaguardia da frane ed alluvioni, ma anche nel promuovere la cultura del territorio, fattore indispensabile per il nuovo modello di sviluppo, cui l’Italia deve guardare”.