Toti: ricordare le vittime delle foibe è un atto dovuto

"E' un modo per costruire un futuro migliore e più sereno"

FEB 14, 2017 -

Genova, 14 feb. (askanews) – “E’ un atto dovuto ricordare le vittime delle foibe. Credo che costruire un futuro per il nostro Paese significhi anche ricordare tutti i passaggi della nostra storia, anche quelli più dolorosi, anche quelli che ancora in qualche modo sono aperti”. Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, durante la cerimonia con cui il Consiglio regionale ha commemorato la tragedia delle foibe e l’esilio dei giuliano dalmati.

“Il tema del confine del nostro Paese a Est – ha sottolineato Toti – è certamente molto sentito dalle comunità che vivono in quei luoghi. Molte persone – ha aggiunto il governatore ligure – hanno pagato con la vita quei durissimi anni subito dopo la Liberazione e molte famiglie non hanno avuto più una casa e una patria dove vivere”.

“Ricordarlo, come ricordiamo le vittime delle grandi tragedie del Novecento, è un modo – ha spiegato il governatore ligure – per costruire un futuro credo migliore, più sereno, basato sulla consapevolezza delle tante vittime su tanti fronti che hanno pagato un prezzo per quella libertà e quel Paese in cui oggi viviamo. Credo – ha concluso Toti – sia il modo migliore per le nuove generazioni per avere più consapevolezza di sé e per le vecchie di ricordare il proprio passato e costruire insieme un futuro basato sul diritto”.