Morte poliziotto Lecco, Grimoldi: colpa di chi ha tagliato risorse

"Dolore per giovane eroe, basta con dissennata politica buonista"

FEB 3, 2017 -

Roma, 3 feb. (askanews) – “A nome della Lega Nord esprimo il mio cordoglio e il mio dolore per la morte in servizio del giovane agente che questa notte ha perso la vita nel lecchese facendo il suo dovere: un eroe che lascia moglie e figlia piccola. Questa giovane vita spezzata di questo servitore dello Stato grava sulla coscienza di chi, a Roma, al Governo, in questi ultimi anni ha varato una dissennata politica ‘buonista’, a suon di svuota carceri, che hanno rimesso in circolazione troppi delinquenti, di ‘porte aperte’ a tutti gli stranieri senza alcun controllo agli ingressi e di continui tagli alle forze dell’ordine in termini di risorse, mezzi e uomini”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda-Lega Nord.

“Con i risultati che purtroppo, in termini di sicurezza, soprattutto in Lombardia, sono sotto gli occhi di tutti: nel bresciano un giovane lotta tra la vita e la morte dopo essere stato massacrato da banditi stranieri penetrati nella sua villa, oggi piangiamo un agente morto in servizio in una colluttazione con un bandito moldavo. I telegrammi dal Viminale non bastano: servono azioni concrete contro questa delinquenza e più mezzi e risorse per le forze dell’ordine”, conclude Grimoldi.