Regeni, Sel Lombardia: Pirellone esponga lo striscione di Amnesty

Cremonesi scrive al presidente del Consiglio regionale lombardo

GEN 25, 2017 -

Milano, 25 gen. (askanews) – “Sono passati 365 giorni da quando Giulio Regeni è stato rapito, torturato e ucciso al Cairo. E ancora sul suo arresto, sulla sua sparizione e sul suo omicidio non si è fatta luce. Per questo, perché non venga dimenticato, chiediamo che il Pirellone, come già da tempo Palazzo Marino insieme a molte realtà scolastiche della Lombardia, aderisca alla campagna di Amnesty International esponendo lo striscione giallo che chiede verità”. E’ l’invito che il capogruppo regionale lombardo di Sel, Chiara Cremonesi, ha rivolto oggi con una lettera al presidente del Consiglio lombardo, Raffaele Cattaneo.

“Vista la sensibilità già dimostrata a luglio dall’ufficio di presidenza che, a sei mesi dalla scomparsa di Giulio, aveva illuminato la facciata del Pirellone con una scritta per Regeni, dopo un anno intero trascorso senza giustizia per il giovane ricercatore friulano e per la sua famiglia, sarebbe bello e opportuno un gesto che possa anche visivamente tenere alta l’attenzione sul caso” ha aggiunto Cremonesi, sottolineando che “molte istituzioni hanno da subito scelto di appendere il drappo giallo: spero che il Consiglio regionale della Lombardia voglia ora fare altrettanto, dando il proprio simbolico contributo alla ricerca irrinunciabile della verità”.