Testamento biologico, M5s Lombardia presenta pdl regionale

Per Registro dichiarazioni anticipate trattamento sanitario

GEN 14, 2017 -

Milano, 14 gen. (askanews) – Il M5S Lombardia ha depositato un progetto di legge che chiede l’istituzione del Registro regionale delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT). Con il registro è riconosciuto il diritto di presentare le proprie volontà da attuarsi in caso in cui la persona non sia più capace di intendere e di volere, ovvero in caso di perdita di coscienza definitiva e irreversibile.

“La strada a livello nazionale per l’approvazione della legge sul testamento biologico pare sia ancora lunga. Riteniamo che sia comunque urgente, anche a fronte dell’evidente volontà popolare che richiede questa legge discutere prima possibile questo progetto”, ha affermato Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia. “Con questo provvedimento – ha proseguito – vogliamo introdurre in Lombardia un diritto che è già riconosciuto in tanti paesi del mondo, dando voce alle tante richieste che ci sono pervenute dai cittadini. Ogni persona deve avere il diritto di decidere per sé e in autonomia, scongiurando l”accanimento terapeutico’. Nella tutela e la salvaguardia dei diritti fondamentali il M5S si schiera ancora una volta in prima in linea, in una regione, e in un paese in generale finora reticente su questo tema. Ora attendiamo la discussione nella Commissione sanità regionale e poi in Consiglio per un confronto con le altre forze politiche, auspicando uno slancio deciso verso il riconoscimento del testamento biologico”,

Il progetto di legge istituisce un Registro regionale delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT). Il cittadino che desidera fare una DAT può richiederne l’annotazione all’interno del Registro appositamente istituito presso ogni ATS nonché la registrazione della stessa nelle Carta Regionale e Nazionale dei Servizi. Le informazioni dovranno essere conservate in modo riservato e saranno accessibili solo al dichiarante stesso finché non si verifichino condizioni di incapacità di intendere e volere che, sulla base di parametri scientifici riconosciuti a livello internazionale, comportino una perdita di coscienza definitiva e irreversibile. In questo caso avranno accesso alla DAT i fiduciari nominati dal dichiarante, il medico curante e il personale medico del pronto soccorso o del reparto di degenza dove il dichiarante venga a trovarsi nelle condizioni indicate. Il fiduciario diviene il soggetto chiamato a dare fedele esecuzione alla volontà del dichiarante per ciò che concerne le decisioni riguardanti i trattamenti sanitari da svolgere, le proprie volontà riguardo la donazione di organi e tessuti, l’inumazione in caso di decesso le proprie volontà riguardo la donazione di organi e tessuti e l’inumazione in caso di decesso conseguente e la possibilità di visita da parte di persone al di fuori della cerchia dei parenti stretti autorizzati.