Sinistra italiana: Viminale faccia ritirare petizione neonazista

Associazione neonazista Dodici Raggi del Varesotto contro l'Anpi

GEN 14, 2017 -

Milano, 14 gen. (askanews) – Il deputato lombardo di Sinistra Italiana Franco Bordo ha chiesto al ministero dell’Interno di imporre il ritiro della petizione on-line sul sito change.org della Do.Ra., un’associazione neo-nazista operante nel varesotto, che chiede la chiusura di tutte le sede dell’Anpi e che “vengano processati per crimini di guerra tutti i partigiani ancora in vita”. La petizione, ha osservato Bordo, “offende non soltanto l’Anpi, la Resistenza tutta, ma anche tutti i cittadini italiani, che pongono le basi della loro civile convivenza sui valori della nostra Costituzione, nata dai valori della lotta partigiana e della liberazione dal nazifascismo”.

La Comunità militante dei dodici raggi (Do.Ra.), prosegue l’esponente della Sinistra, opera da qualche anno in provincia di Varese. I dodici raggi rimandano al ‘sole nero’, simbolo del castello diventato negli anni del nazismo la sede delle Ss. “La legge della Repubblica Italiana – ha ricordato l’esponente di sinistra italiana – sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma,la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità. Appare a questo punto ovvio – ha concluso – che le finalità della petizione si scontrano con la citata legge, denigrando i valori della Resistenza e l’attività di un’associazione di partigiani, riconosciuta come Ente Morale dallo Stato. Valuteremo nelle prossime ore quali altri atti ed iniziative di carattere parlamentare e/o giudiziario siano necessarie per dare uno stop definitivo a questa vergogna”, ha concluso Bordo.