Sel: ora su eterologa Regione Lombardia non ha più scuse, si muova

Cremonesi dopo firma Gentiloni a decreto sui Lea

GEN 13, 2017 -

Milano, 13 gen. (askanews) – “Ora che il lungo iter dei nuovi livelli essenziali di assistenza si è definitivamente concluso, Regione Lombardia non ha più scuse sull’eterologa: intervenga immediatamente a sanare quasi tre anni di discriminazione verso le coppie sterili in cerca di un figlio”. Lo ha affermato il capogruppo regionale lombardo di Sel, Chiara Cremonesi, commentando la firma apposta dal premier Paolo Gentiloni al decreto sui Lea, che tra le novità include anche la fecondazione assistita di tipo eterologo.

“Da quando nell’aprile del 2014 la Consulta ha reso legittima l’eterologa, Regione Lombardia, unica nel Paese, ha posto da subito in carico ai pazienti l’intero costo delle procedure, continuando poi a ignorare prima un pronunciamento contrario del Tar e infine del Consiglio di Stato” ha spiegato Cremonesi, aggiungendo che “in nome della loro visione ideologica, Maroni e il centrodestra hanno penalizzato in tutto questo tempo migliaia di cittadini lombardi alle prese con le difficoltà di un problema di concepimento, negando un diritto alle coppie economicamente svantaggiate e comunque di fatto bloccando completamente i centri pubblici e convenzionati lasciati senza regole chiare a cui attingere, a favore di cliniche private”.

“Da mesi l’assessore Gallera promette di porre rimedio alla situazione, anche a prescindere dai nuovi Lea – ha concluso Cremonesi – e a maggior ragione adesso che questi ci sono, ci aspettiamo un provvedimento immediato della Regione, che finalmente rispetti la legge e la giustizia”.