M5S: Libia è una polveriera, preoccupati per i nostri connazionali

"Minniti chiarisca su parole Tobruk, non possiamo più permetterci di sbagliare"

GEN 13, 2017 -

Roma, 13 gen. (askanews) – “Siamo molto preoccupati per i nostri diplomatici e connazionali in Libia. Chiediamo di nuovo al governo di riferire i dettagli di un’operazione che presenta molti lati oscuri. Leggendo quanto meno le dichiarazioni rilasciate stamani dalle autorità di Tobruk, la visita di Minniti invece di produrre risultati positivi sembra aver contribuito ad innalzare il livello di tensione nel Paese verso i nostri cittadini”. Lo dichiarano, in una nota, i deputati M5S della Commissione Affari Esteri, dopo che il governo di Tobruk, secondo quanto riportato dai media locali, avrebbe considerato la riapertura dell’ambasciata Italiana a Tripoli una nuova forma di occupazione.

“Ciò che non vorremmo mai vedere, e che ci auguriamo non succeda, sono episodi come quelli di Bengasi 2012, quando dopo un attacco alle sedi diplomatiche Usa perse la vita l’ambasciatore Chris Stevens e altri tre statunitensi. Stando ai fatti, oggi, è evidente che la strada intrapresa dal governo Gentiloni non sembra essere quella giusta. La Libia è una polveriera soprattutto a causa degli innumerevoli errori commessi nel passato. Non possiamo più permetterci di sbagliare”, concludono i parlamentari.