Referendum, Toninelli (M5s): su scheda Senato denunceremo Renzi

"Per abuso di credulità popolare"

NOV 30, 2016 -

Roma, 30 nov. (askanews) – “Denunceremo penalmente Renzi per il reato di abuso della credulità popolare in merito alla falsa scheda elettorale del Senato che, ieri sera, ha mostrato pubblicamente”. E’ quanto annuncia su Facebook il deputato M5s Danilo Toninelli.

“Il Presidente del Consiglio induce gravemente e intenzionalmente in errore i cittadini che sono in buona fede. Questo è ignobile.

La verità è che il Senato non sarà più eletto direttamente dai cittadini ma dai consigli regionali e, quindi, sarà nominato dai partiti. La misura ormai è colma e le bufale pronunciate dal Presidente del Consiglio sono troppe e di una gravità inaudita per essere tollerate”, aggiunge.

“Renzi, irresponsabilmente, prende in giro gli italiani, come neanche Vanna Marchi avrebbe saputo fare quando, mostrando l’ipotetica scheda elettorale, come un buon venditore di pentole afferma: “Non c’è trucco non c’è inganno”, omettendo che, il secondo comma dell’articolo 57 del ddl Boschi, riguardo all’elezione del Senato, recita testualmente: “I Consigli regionali e i Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano eleggono, con metodo proporzionale, i senatori tra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, tra i sindaci dei Comuni dei rispettivi territori”. L’articolo 661 del codice penale, invece, punisce “Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulità popolare, se dal fatto può derivare un turbamento dell’ordine pubblico”. Ed è di questa condotta che dovrebbe rispondere un professionista della bugia come Renzi”, prosegue Toninelli.

“Il 4 dicembre non facciamoci ingannare. Votiamo NO e poniamo fine a questa bruttissima pagina di storia”, conclude.