Paure e sospetti su “dottor morte”: a decine chiamano carabinieri

Sono i partenti di vittime curate al pronto soccorso di Saronno

NOV 30, 2016 -

Milano, 30 nov. (askanews) – Il giorno dopo l’arresto degli amanti killer dell’Ospedale di Saronno, il centralino dei carabinieri della cittadina in provincia di Varese che hanno eseguito l’operazione è sommerso da decine di chiamate di cittadini preoccupati. Sono i parenti di persone malate che hanno avuto a che fare col Pronto Soccorso di Saronno e sono morte negli anni in cui Leonardo Cazzaniga, il “Dottor Morte” come lui stesso si definiva, avrebbe ucciso almeno quattro pazienti ricoverati durante i suoi turni con dosi letali di farmaci, oltre al marito della sua amante infermiera, Laura Taroni, quinto omicidio della coppia diabolica, di cui è accusata anche la donna.

Le indagini sulla coppia proseguono non solo per quanto riguarda altre presunte morti sospette in Ospedale ma anche alcuni casi di decessi nella famiglia dell’infermiera, in particolare la morte di sua madre, contraria alla relazione col medico, e del suocero.

In attesa dei primi interrogatori il medico e l’infermiera sono stati portati rispettivamente nel carcere di Busto Arsizio e in quello di Como.