Energie per Italia, Parisi: circoli “lampadine” e struttura web

Delineata la piattaforma organizzativa della nuova formazione

NOV 30, 2016 -

Milano, 30 nov. (askanews) – Non un partito, ma una comunità politica aperta, senza tessere, basata sul merito e con capacità di autofinanziamento. E’ questa, a grandi linee, la fisionomia organizzativa di “Energie per l’Italia” illustrata oggi al teatro San Carlo di Milano da Stefano Parisi.

Tutto ruota, ha spiegato l’ex candidato sindaco di Milano, attorno ad “una piattaforma web come nucleo centrale delle attività del Movimento” e sarà “strutturata per territori e per aree di interesse. Sarà semplice e inclusiva” e non prevederà “tessere di partito” e quindi non ci saranno “i signori delle tessere”. La valutazione, ha aggiunto, sarà legata al “merito”, in funzione della partecipazione e del contributo apportato, con una misurazione “della performance degli aderenti basata su criteri trasparenti”.

Il finanziamento avverrà in maniera continua, con una raccolta fondi per ogni evento, “sull’esempio dei radicali”. Parisi ha quindi invitat ad aprire circoli in tutta Italia: “Accenderemo lampadine in tutta Italia – ha detto -. Le lampadine sono i nostri circoli, che saranno autonomi, aperti e democratici. E non ci saranno gerarchie calate dell’alto”. L’adesione al progetto, sarà “online su base ampia” e a diversi livelli di partecipazione.

Parisi ha quindi annunciato, per gennaio, “una Convenzione per Milano”. “Sarà uno stimolo forte per la Giunta” perché “l’agenda di Sala non era adatta per affrontare i problemi di Milano. Temi che erano nel nostro programma ma che questa Giunta, rapidamente ma in modo un po’ confuso, sta ora cercando di recuperare”.