Assalta il campus Ohio con auto e coltello: ucciso dalla polizia

Studente somalo causa il ferimento di 10 studenti, uno è grave

NOV 28, 2016 -

New York, 28 nov. (askanews) – Uno studente dell’Ohio State University, negli Stati Uniti, si è lanciato con un’auto contro un gruppo di persone all’esterno di un edificio del campus, poi è sceso e ha cominciato a colpire chi gli capitava davanti con un coltello da macellaio, prima di essere ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia. Questa la ricostruzione fornita dalle autorità sulla confusa mattinata nel campus di Columbus.

Dieci persone sono state portate in ospedale, secondo la Nbc, e una sarebbe in condizioni critiche. L’attacco era stato inizialmente definito una situazione con un “active shooter”, ovvero con un uomo armato in azione, ma l’assalitore non ha sparato a nessuno. Un agente è arrivato sul posto nel giro di un minuto e ha ucciso l’assalitore, secondo il racconto di Craig Stone, il capo della polizia dell’università.

Il nome del sospetto non è stato rilasciato, ma per le fonti della Nbc si trattava di un rifugiato somalo di 18 anni, legalmente residente negli Stati Uniti. Al momento, non si conoscono i motivi dell’attacco, che è stato chiaramente deliberato e, forse, pianificato. L’allarme nel campus è rientrato intorno alle 11:30, circa 90 minuti dopo l’inizio dell’attacco; il campus è frequentato da circa 60.000 studenti. Al momento, le autorità non credono che altre persone abbiano partecipato all’attacco. In un primo momento, si era parlato di persone ferite a colpi di arma da fuoco, ma è possibile che gli spari sentiti siano stati quelli del poliziotto che ha ucciso l’attentatore.

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