Scola: “Immigrazione non è un emergenza, è il mondo che cambia”

"Italiani non sono affatto razzisti, reagiscono per paura"

OTT 19, 2016 -

Milano, 19 ott. (askanews) – L’immigrazione “non è un’emergenza, ma un problema” da affrontare “che ci troveremo davanti per i prossimi 30-40 anni. Non si può continuare a dire: ‘Loro ci prendono il posto di lavoro, loro ci prendono la casa’. E’ il mondo che cambia”. Lo ha detto l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, secondo cui l’introduzione dei lavori socialmente utili per gli immigrati è uno dei “primi timidissimi passi per affrontare un problema che grida vendetta al cospetto di Dio”. “Ci si può arrabbiare e tacciare gli immigrati di fannullismo – ha aggiunto – perché le nostre burocrazie impediscono l’inserimento in queste realtà. La burocrazie è peggio della finanza, è così complicata e complessa. Questo per me è inaccettabile, è inutile lamentarsi che il nostro popolo, che non è affatto razzista ma ha paura, reagisca come reagisce”.