Roma, 19 ott. (askanews) – Si terrà probabilmente domani la prima riunione ufficiale del comitato del Pd per la verifica della possibilità di una eventuale revisione dell’Italicum. Lo ha confermato Gianni Cuperlo, membro della stessa commissione in quota minoranza Dem, a “Un giorno da pecora” su Radio1 Rai.
“Lorenzo Guerini ha comunicato che ci convoca ad horas, penso nella giornata di domani al massimo”, ha detto Cuperlo. Il deputato Pd crede che il tentativo non sia inutile. “Io – ha detto – ci credo, penso che bisogna tentare di trovare fino all’ultimo un punto di equilibrio. Sarebbe un fatto di saggezza se il segretario cogliesse quella quota di verità che c’è nelle ragioni che gli sono state poste, non solo dalla minoranza Pd”.
A proposito dei lavori del comitato, ha spiegato Cuperlo, “penso di andare lì, ascoltare quel che diranno e di avanzare una richiesta che non è nulla di nuovo, l’abbiamo già detto alla direzione Pd. La crisi della democrazia non credo sia una crisi di governo ma di rappresentanza, quello che non funziona è un intreccio tra un sistema monocamerale e una legge elettorale ipermaggioritaria. Io dirò: ‘benissimo l’apertura sull’elezione diretta dei senatori’, ma cambiamo questa legge elettorale che non funzionerebbe”.
Cuperlo vorrebbe una legge che partisse “da un principio di rappresentanza”, con “collegi uninominali che sono meglio delle preferenze”. E poi “capisco che bisogna garantire la stabilità, e allora dai un premio di maggioranza al primo partito o alla prima coalizione ma deve essere di dimensioni ragionevoli”. E poi, ha concluso, “io toglierei il ballottaggio”.