Referendum, Berlusconi: è voto anche su Renzi,il no lo manda via

"Dovrà prendere atto fallimento della sua intera azione politica"

OTT 15, 2016 -

Roma, 15 ott. (askanews) – Dichiarazione del Presidente Silvio Berlusconi Roma, 15 OTT. – “Solo con una vittoria del no che elimini questa finta riforma ci sarà spazio per lavorare ad una riforma vera. E naturalmente il presidente del Consiglio, per sua stessa ammissione, dovrà trarre le conseguenze del fallimento di un progetto al quale ha legato la sua intera azione politica”. Lo ha dichiarato l’ex premier Silvio Berlusconi, nel messaggio inviato agli organizzatori e ai partecipanti alla “Festa Azzurra” di Forza Italia in svolgimento a Corato (Bari), letto integralmente dalla deputata Elvira Savino nel corso del dibattito dal titolo “Le ragioni del ‘no’ alla riforma costituzionale”.

“Noi – ha affermato Berlusconi- non diciamo no alla riforma per ostilità preconcetta a Renzi e al Pd. Se la riforma fosse utile agli italiani la appoggeremmo anche se siamo profondamente contrari a questo governo e alle sue politiche. Però è innegabile che il voto del 4 dicembre sarà anche un voto sul governo e sul Presidente del Consiglio. Dunque ci sono tutte le condizioni per una svolta, sul piano istituzionale e politico. Una svolta non verso la confusione e l’ingovernabilità, come dice Renzi, ma al contrario verso governi che siano finalmente espressione vera degli elettori”.