Maroni: su Fo fiera ipocrisia, non gli dedicheremo una sala

"Esaltarlo come è stato fatto è veramente un brutto esercizio"

OTT 15, 2016 -

Milano, 15 ott. (askanews) – Sulla morte di Dario Fo è stata fatta “una fiera dell’ipocrisia” e la Regione Lombardia non dedicherà una Sala alla sua memoria al contrario del sindaco Beppe Sala che “vuole dedicargli mezza Milano”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla “Festa del No” al referendum sulla riforma costituzionale promosso da Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale.

“Su Dario Fo – ha detto Maroni – mi è sembrata la fiera dell’ipocrisia, il male tipico italiano. La morte merita sempre rispetto, ma andare ad esaltare come è stato fatto, anche da parte di coloro che lui aveva insultato recentemente. mi sembra veramente un esercizio brutto. Ho visto che il sindaco vuole già intitolargli mezza Milano. Noi abbiamo dedicato una sala a Giorgio Gaber in Regione e un’altra ad Enzo Jannacci – ha affermato il presidente della Regione – non dedicheremo una sala a Dario Fo”.

Anche Ignazio La Russa è intervenuto sulle esequie civili che si sono svolte oggi a poche decine di metri dalla manifestazione contro il referendum: “Rispettiamo Dario Fo ma non ci siamo uniti minimamente al lutto cittadino”. L’ex ministro della Difesa ha citato anche Giorgio Albertazzi. “Entrambi avevano fatto parte della Repubblica sociale italiana. Mentre uno se l’era dimenticato, l’altro non l’aveva rinnegato. Ma non ci sono stati lutti cittadini per Giorgio Albertazzi”.