Mattarella: basta tensioni, Russia collabori per dialogo

Non si può riportare indietro storia o rievocare cortina di ferro

OTT 13, 2016 -

Roma, 13 ott. (askanews) – Il mondo, con particolare riferimento ai teatri dell’est europeo, sta vivendo un “irragionevole momento di tensione” al quale è necessario “porre fine” soprattutto considerando “la pericolosità in cui vivono quotidianamente i nostri militari”. In questa direzione “va affermata con priorità la regola del ristabilimento della legalità internazionale” e “la via del dialogo rimane centrale”. In questo senso “la convocazione del consiglio Nato-Russia ha rappresentato un passo nella giusta direzione e ci auguriamo che tale filo non venga spezzato, auspicando che la Russia voglia seriamente collaborare in questa direzione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla città militare della Cecchignola alla celebrazione del 50mo anniversario della Nato Defense College in Italia.

Mattarella ha sottolineato che “sul piano strategico è vivo il dibattito sulla minaccia proveniente da Est. Non è mancato chi ha assimilato le frizioni dell’ultimo periodo a un ritorno alla ‘guerra fredda’”. Ma, ha detto con forza il presidente della Repubblica, “nessuno può riportare indietro la storia. Né tanto meno – ha continuato – appare sensato riproporre il ripristino di una barriera che rievoca fatalmente quella cortina di ferro che umiliò le aspirazioni di libertà di interi popoli e per smantellare la quale fu necessaria la determinazione del mondo atlantico e il lungo percorso messo in campo con la Conferenza di Helsinki”.