Niente referendum sulla “Buona Scuola di Renzi (mancano le firme)

Lo ha comunicato la Cassazione, firme sono poco meno di 500.000

OTT 12, 2016 -

Roma, 12 ott. (askanews) – Il referendum sulla Buona Scuola non si farà: le firme raccolte non bastano.La Corte di Cassazione, infatti, ha comunicato al comitato referendario che, per i quattro quesiti referendari contro la legge 107 sulla Buona Scuola, sono state raccolte poco meno delle 500.000 firme valide necessarie.

“Poche migliaia di firme in meno non consentono di giungere alla prova referendaria”, ha commentato il comitato referendario, sottolineando: “E’ stata comunque una straordinaria esperienza di confronto e che ha dato voce a centinaia di migliaia di cittadini e cittadine, lavoratori e lavoratrici, pensionati e studenti che con la loro firma hanno manifestato contrarietà per i contenuti di una legge che snatura il valore costituzionale della scuola pubblica”.

“L’avvio dell’anno scolastico in corso – ha aggiunto il Comitato in una nota – ha evidenziato le contraddizioni, ha messo a nudo tutti gli aspetti, negativi, confusi e anticostituzionali della cosiddetta Buona scuola: contenziosi legali infiniti, cattedre vuote, alunni disabili ancora senza sostegno, uffici nel caos, tutto per l’arrogante pretesa di poter fare a meno di ogni serio confronto con il mondo della scuola, con i lavoratori, con gli studenti e chi li rappresenta.

Il consenso alle nostre battaglie sostenuto dai quasi due milioni di firme, indica una direzione, ci invita ad andare avanti, non arretrare. Le associazioni e le organizzazioni sindacali che hanno dato vita alla campagna referendaria proseguiranno nel contrasto alla legge 107 e alle sue nefaste conseguenze per la scuola della Costituzione”.

Gtu/Int9