Di Maio: dati Istat su disoccupazione sono bollettino di guerra

"In un paese democratico il governo si sarebbe già dimesso"

AGO 31, 2016 -

Roma, 31 ago. (askanews) – Luigi Di Maio all’attacco del governo dopo la diffusione delle rilevazioni dell’Istat sul mercato del lavoro. “I dati sulla disoccupazione in Italia diffusi oggi dall’Istat sono un bollettino di guerra!”, è l’incipit del suo post su Facebook.

“1) Solo a luglio – ha scritto il vicepresidente della Camera, componente del direttorio del M5S – abbiamo perso 68 mila posti di lavoro indipendenti (una strage di professionisti e imprenditori: l’Italia riparte? Certo!). 2) Aumentano quelli che perdono le speranze di trovare un’occupazione +53 mila (ma saranno sicuramente dei gufi). 3) 51 mila donne hanno perso il loro impiego e altre 52 mila hanno perso le speranze di trovarne uno (attendiamo una dichiarazione della presidente Boldrini). 4) Negli ultimi 12 mesi abbiamo perso 135 mila posti di lavoro tra i cittadini con meno di 50 anni e la disoccupazione giovanile sfiora di nuovo il 40%. (la riforma Fornero miete altre vittime)”.

“In un Paese democratico, dopo questi dati, il governo si sarebbe già dimesso”, ha concluso l’esponente stellato.