Commissione su uranio ad Arsenale La Spezia: è ancora un problema

La vicepresidente Duranti: stessa situazione a Taranto e Augusta

LUG 29, 2016 -

Roma, 29 lug. (askanews) -“All’arsenale di La Spezia sono in atto bonifiche ad alcune unità navali e alle infrastrutture, segno che l’amianto è ancora un problema”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, Donatella Duranti, al termine della missione nella base ligure.

“Siamo qui – ha sottolineato- per colmare un ritardo legato al riconoscimento dell’esposizione all’amianto. Se il diritto alla salute è stato violato bisogna porvi rimedio per il futuro”, aggiunge. Nella giornata di ieri la delegazione, composta anche dai deputati Paola Boldrini e Gianluca Rizzo, ha ascoltato i dirigenti dei reparti Marinarsen, i sindacati e i vertici regionali dell’Inail, e ha svolto sopralluoghi tecnici tra unità navali e infrastrutture. Sono stati raccolti dati e richiesti ulteriori documenti, anche sulle morti che si sono registrate tra il personale militare e civile. L’audizione con l’Inail ha permesso di fare il punto sulla situazione, “rilevando l’esigenza di riconoscere la malattia professionale e i diritti dei lavoratori”.

La missione di ieri è stata la terza a opera della Commissione: “A La Spezia abbiamo trovato una situazione simile a quella che abbiamo riscontrato negli arsenali di Taranto e Augusta”.