Salvini paragona Boldrini a bambola gonfiabile,sinistra insorge

Presidente Camera: donne non sono bambole, offese non è politica

LUG 25, 2016 -

Roma, 25 lug. (askanews) – “Le donne non sono bambole e la lotta politica si fa con gli argomenti, per chi ne ha, non con le offese. Lascio a voi ogni commento”. Lo ha scritto su Facebook la presidente della Camera Laura Boldrini, rendendo noto che “ieri sera Matteo Salvini a Soncino, in provincia di Cremona, ha detto ‘sul palco c’è una sosia della Boldrini indicando una bambola gonfiabile”.La condanna per la battuta offensiva di Salvini e la solidarietà a Boldrini nel palazzo sono state immediate e molteplici, soprattutto targate centrosinistra.

“Che il linguaggio di Salvini fosse sessista, violento e volgare è cosa nota a tutti ma con l’ultimo accostamento tra una bambola gonfiabile e la presidente della Camera Laura Boldrini- ha dichiarato la vicepresidente Pd del Senato Valeria Fedeli, fatto durante un comizio- ha veramente raggiunto il massimo della sua indecenza. Ora Salvini dirà che i richiami al rispetto delle donne e a un uso più accorto del linguaggio da parte di chi esercita funzioni pubbliche sono cose retoriche e politicamente corrette, la verità è che sono valori fondamentali, e che i suoi continui incitamenti all’odio e alle discriminazioni sono indicatori della sua mediocrità politica e della sua totale assenza di responsabilità davanti alle donne e agli uomini del nostro Paese. Mi auguro veramente che nessuno, anche tra gli elettori leghisti e di centrodestra, si rassegni mai ad accettare una leadership politica con questo livello culturale”.

“Ancora una volta Salvini – ha detto l’esponente della segreteria Pd Emanuele Fiano, capogruppo alla Camera in commissione Affari Costituzionali- non perde occasione per esprimere volgarità e insulti: nell’ultimo comizio, però, ha oltrepassato ogni limite della decenza. Le parole del leader Leghista, pronunciate con modalità che denotano assenza di argomenti, sono lesive della dignità non solo della presidente Boldrini, ma delle istituzioni e di tutte le donne. È stata mostrata una visione machista e sessista di società che – spiega il deputato democratico – non può trovare accoglienza, né complici silenzi, nel nostro Paese. La Lega ci ha abituati alle dichiarazioni volgari dei suoi esponenti, che troppo spesso gettano benzina sul fuoco, ma non è possibile sottovalutare la pericolosità dell’atto, perché è proprio dalla cultura che vede le donne ridotte a meri oggetti sessuali inanimati che si legittima la violenza di genere. Voglio esprimere alla presidente della Camera tutta la solidarietà e assicurare l’impegno a portare avanti il lavoro parlamentare per dare valore e dignità alla cultura del rispetto delle differenze ed arginare ogni violenza, anche verbale”.