Pdl sulla cannabis da oggi alla Camera, ma possibile il rinvio

Costa (Ap): non ci sono i numeri, abbiamo altre priorità

LUG 25, 2016 -

Roma, 25 lug. (askanews) – Da oggi è all’esame dell’aula della Camera, ma per la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis la strada è tutta in salita. Quasi certamente, infatti, il provvedimento sarà rinviato. Almeno a dopo la pausa estiva.Troppi gli emendamenti, in tutto 1.700, la maggiorparte (1.300) messi in campo dai deputati di Area popolare. E proprio dai centristi è arrivato lo stop esplicito. Ha detto il ministro con delega alla Famiglia Enrico Costa, in un’intervista al Mattino: non ci sono i numeri per approvare la legge. “I sostenitori della liberalizzazione della cannabis hanno raccolto una quantità di adesioni molto alta. Eppure, ictu oculi, è chiaro che non ci sono nè le condizioni nel Paese nè i numeri in Parlamento per avanzare una proposta simile”.

“Come al solito – ha commentato Costa – l’unico risultato è accendere gli animi oltre il dovuto”. Mentre “abbiamo altre priorità da affrontare. Personalmente mi mette più in allarme l’emergenza che vive la famiglia: la flessione della natalità, l’aumento dell’età media delle madri, la riduzione del tasso di fecondità o i grossi limiti che ci sono alle politiche di conciliazione”.

Oggi in aula la proposta di legge arriverà senza relatori, saranno i presidenti delle due commissioni competenti (Giustizia e Affari sociali), Ferranti e Marazziti, a riassumerne il contenuto ai deputati. Ma, vista la mole di emendamenti e la pausa estiva che incombe, sono in tanti a darne per scontato il rinvio.

Intanto, i Radicali raccolgono le firme in piazza Montecitorio proprio sulla legge di iniziativa popolare ‘Legalizziamo!’ per la regolamentazione legale di consumo, produzione e commercio di cannabis e per la decriminalizzazione dell’uso di tutte le sostanze.