Grasso: colpa grave politica se non chiude subito su prescrizione

Intervenire presto anche su intercettazioni

LUG 21, 2016 -

Roma, 21 lug. (askanews) – Esattamente come un anno fa anche in questa edizione del Ventaglio “ci troviamo ad affrontare i temi della prescrizione e delle intercettazioni, negli stessi termini e senza novità legislative, purtroppo”. Lo ha ricordato il presidente del Senato Pietro Grasso incontrando i giornalisti parlamentari e ribadendo che “non ho cambiato idea sulla necessità e urgenza di questi interventi”. La prescrizione, ha spiegato, “una volta iniziato l’iter processuale, lascia senza verità tanto le vittime quanto gli accusati. Allo stesso tempo all’interno del disegno di legge sul processo penale, ci sono soluzioni utili a velocizzare i tempi della giustizia. Per questo – ha sottolineato Grasso – considererei una colpa grave della politica non riuscire a chiudere in Senato entro la pausa estiva i lavori sul testo”.

Riguardo alle intercettazioni, “mezzo di indagine indispensabile, già l’anno scorso – ha ricordato Grasso – mettevo in risalto che, per conciliare i principi di segretezza delle indagini, riservatezza della vita privata e diritto all’informazione, esistono già norme che spesso non vengono rispettate, e mi appellavo alla deontologia di tutti coloro – magistrati, personale amministrativo, polizia giudiziaria, avvocati, giornalisti – che vengono a conoscenza del contenuto delle intercettazioni. Ho rilevato positivamente che molte procure hanno già dato indicazioni stringenti in questo senso, che dovranno essere prese in considerazione dal legislatore nella redazione delle norme”.