Stop in Senato al ddl tortura. Pd assicura: “Sarà approvato”

Esultano Lega, Fi e Ap. Sinistra italiana e M5s attaccano i Dem

LUG 19, 2016 -

Roma, 19 lug. (askanews) – Slitta al Senato l’esame del ddl perl’introduzione nell’ordinamento italiano del reato di tortura ementre Lega, Fi e Ap festeggiano, Sinistra italiana e M5sattaccano il Pd.

Dopo l’avvio della discussione la settimana scorsa, oggipomeriggio era previsto il ritorno in aula del provvedimento, maLega, Forza Italia e Conservatori e riformisti hanno chiesto lasospensione. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha quindiriunito la conferenza dei capigruppo, che ha deciso lasospensione dell’esame, senza indicare una nuova data.

La Lega canta vittoria con il capogruppo Gianmarco Centinaio: “Il ddl va in coda, è un ottimo risultato – ha detto -. Non penso che tornerà in aula prima delle vacanze. Poi vedremo se troveranno una maggioranza”. “Accogliamo con favore la disponibilità di governo e maggioranza a sospendere l’esame in aula del ddl tortura”, aggiunge Paolo Romani, presidente dei deputati di Forza Italia. Commenti positivi anche da Ap, con il ministro Angelino Alfano che parla di decisione “molto saggia” perchè “non possono esserci equivoci sull’uso legittimo della forza da parte delle forze di polizia”.

Durissimi i commenti di Sinistra italiana e M5s. “La decisione di rinviare a data da destinarsi la legge sulla tortura, colsilenzio complice del governo e il cedimento del Pd, ègravissima”, accusa Loredana De Petris (Si). “Orlando è ancora il ministro della Giustizia o è stato sostituito dal duo Alfano-Verdini? Sembra essere stato delegittimato dal stesso suopartito”, afferma il pentastellato Enrico Cappelletti.

Il Pd assicura però che la legge non finirà su un binario morto.”E’ un provvedimento – dice il capogruppo Luigi Zanda – che nonintendiamo affatto abbandonare. Abbiamo accettato non volentierila sospensione perché dobbiamo valutare la maggioranza chesostiene questo ddl e auspichiamo sia più larga possibile. Credoesistano spazi. Dobbiamo garantire al nostro Paese che verràapprovato presto, prima della pausa estiva”.