D’Attorre: Sinistra italiana non all’altezza, cambiare rotta

"Referendum decisivo, fermiamo avventurismo renziano"

LUG 16, 2016 -

Roma, 16 lug. (askanews) – “Il voto delle amministrative è statoinferiore alle attese, dobbiamo riconoscerlo a viso aperto. Edobbiamo fare un bilancio della prima fase del processocostituente: non ci siamo, non va bene, se continuiamo così nonfunziona. Dobbiamo correggere la rotta e rilanciare: così comesiamo oggi non siamo all’altezza del compito e dell’ambizione che Sinistra italiana deve darsi”. Lo ha detto Alfredo D’Attorre, nella relazione di apertura dell’assemblea nazionale di Sinistra italiana.

“Uniamo a ogni elemento di critica – ha aggiunto – lo sforzo ditrovare una soluzione e una via d’uscita. Facciamo un confrontosenza sconti ma con la capacità vera di ascolto reciproco.Rispetto le compagne e i compagni sardi che nei giorni scorsi,limpidamente, hanno espresso una posizione diversa. Ma io credoche dobbiamo investire con ancora più forza e determinazione nelprogetto di Sinistra italiana”.

“Il referendum – ha detto ancora – sarà l’impegno decisivodei prossimi mesi, in cui dobbiamo spendere e investire ogninostra energia: bisogna lanciare una mobilitazione totale. Lavittoria del no è l’unico modo per abbattere l’Italicum”.

“L’avventurismo del disegno renziano rischia di portarci a unnuovo bipolarismo tra destra e 5 stelle. E’ quell’avventurismorenziano che va sconfitto”, ha aggiunto D’Attorre, con una duracritica alla riforma costituzionale: “Vogliono modificare laseconda parte della Costituzione per disattivare la sua primaparte”.

L’assemblea, in apertura, ha osservato un minuto di silenzio perle “vittime che abbiamo visto in questi giorni dalla Puglia aNizza alle strade della Turchia”.