Renzi: continuiamo a salvare vite, fiero di essere italiano

Recupero del relitto dei migranti segno di rispetto e monito a Ue

GIU 30, 2016 -

Roma, 30 giu. (askanews) – L’Italia continua a cercare di salvare vite umane, tutti i giorni: sono fiero di essere italiano. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio Matteo Renzi, prendendo spunto dal recupero dell’imbarcazione in cui nell’aprile 2015 persero la vita 700 migranti, un atto di “rispetto” ma anche un monito all’Europa. “Nel mese di aprile 2015 – ha ricordato – gli scafisti condussero alla morte settecento persone stipate in una carretta del mare e chiuse a chiave nella stiva. Quell’evento colpì molto tutte le persone di buona volontà. L’Italia chiese allora la convocazione di un consiglio europeo straordinario. E da lì abbiamo iniziato a cambiare la politica continentale sui migranti, un passo alla volta”.

“Quella nave – ha scritto ancora Renzi – contiene storie, volti, persone, non solo un numero di cadaveri. Ho dato disposizione alla Marina Militare di andare a recuperare il relitto per dare una sepoltura a quei nostri fratelli, a quelle nostre sorelle che altrimenti sarebbero rimasti per sempre in fondo al mare. L’ho fatto perché noi italiani conosciamo il valore della parola ‘civiltà’. E ci hanno insegnato fin dai primi giorni di scuola che il rispetto per la sepoltura è uno dei grandi valori della nostra cultura. Dare una tomba a ciascuno di loro significa restituire il diritto alla memoria. E significa ammonire l’Europa su quali siano i valori che contano davvero. Continuiamo tutti i giorni a cercare di salvare vite umane, anche oggi. Il relitto è stato recuperato ieri, quattordici mesi dopo. Grazie alla Marina Militare, fiero di essere italiano. Lavoriamo tutti i giorni perché l’Europa sia all’altezza dei valori che l’hanno fatta grande”, ha concluso Renzi.