Nato, Consiglio supremo Difesa: salvaguardare rapporto con Russia

Partner indispensabile composizione crisi in Mediterraneo e M.O.

GIU 30, 2016 -

Roma, 30 giu. (askanews) – “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presieduto oggi, al Palazzo del Quirinale, una riunione del Consiglio Supremo di Difesa. Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei Ministri, Dott. Matteo Renzi; il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Paolo Gentiloni; il Ministro dell’Interno, On. Angelino Alfano; il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti; il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan; il Ministro dello Sviluppo Economico, Dott. Carlo Calenda; il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Claudio Graziano. Hanno altresì presenziato il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti;il Segretario del Consiglio Supremo di Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini”. E’ quanto si legge in un comunicato della presidenza della Repubblica.

“Il Consiglio ha esaminato i principali scenari di crisi e di conflitto, prendendo atto delle situazioni di particolare complessità e incertezza che caratterizzano il quadro internazionale. Al riguardo, è stata riaffermata la validità della linea di azione seguita dal Governo che ha consentito all’Italia di contribuire efficacemente alle missioni di sicurezza e stabilizzazione, svolgendo un fondamentale ruolo di mediazione tra le parti e calibrando opportunamente la partecipazione delle nostre Forze Armate. In merito al prossimo Summit NATO di Varsavia, il Consiglio ha condiviso pienamente l’approccio multidimensionale e multidirezionale sul quale si fonda il processo di adattamento dell’Alleanza alle nuove sfide alla sicurezza e alla difesa, anche in ragione della necessità di non polarizzare le risorse disponibili in un’unica direzione. In tale prospettiva, le future funzioni dell’Organizzazione potrebbero essere efficacemente valorizzate e integrate con la costituzione al suo interno di un “pilastro europeo”, nucleo di espansione di una nuova CSDP (Common Security and Defence Policy) dell’Unione la cui realizzazione oggi, a seguito della prevista uscita del Regno Unito, appare ancor più importante e urgente”, continua la nota.

“Nel quadro delle misure dissuasive che il Vertice si appresta ad assumere, è emerso, nella comprensione delle preoccupazioni di alcuni alleati, il convincimento che debba comunque essere fatto ogni sforzo per salvaguardare il rapporto di cooperazione con la Russia, partner indispensabile per la composizione delle crisi nel bacino del Mediterraneo e nel Medio Oriente”, prosegue il comunicato.

“In merito al processo di trasformazione delle Forze Armate avviato con il Libro Bianco, ci si propone di operare affinché l’iter dei provvedimenti normativi necessari per l’attuazione delle misure di riorganizzazione possa essere completato in tempi brevi”, conclude la nota.