Renzi: Ue da ristrutturare ma è casa nostra. L’Italia è solida

Garantiamo sicurezza dei risparmiatori. Più forti delle difficoltà

GIU 24, 2016 -

Roma, 24 giu. (askanews) – L’Europa, anche se “da ristrutturare”, è la casa dell’Italia e pur in un giorno difficile sarà “più forte di ogni e qualsiasi difficoltà”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo la Brexit, assicurando che un’Italia “tornata solida” ora “farà la sua parte nel percorso che oggi si apre”.

“Il popolo britannico ha scelto, rispettiamo questa decisione, ora si volta pagina”, ha detto Renzi, che lunedì sarà a Berlino per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande. Ma intanto il primo messaggio è di tranquillità: “Il governo e le istituzioni europee sono nelle condizioni di garantire con qualsiasi mezzo la stabilità del sistema finanziario e la sicurezza dei risparmiatori”.

Ma ciò non toglie che la Ue vada ripensata: “L’Europa è casa nostra, non solo di noi italiani, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Questa casa ha bisogno di essere ristrutturata, rinfrescata, ma è la casa del nostro domani”, ha ribadito, sottolineando che “il mondo che verrà ha un grande bisogno dell’Europa dei valori, della fantasia, dell’innovazione, del coraggio, della cultura, della democrazia. In una parola ha molto bisogno dell’Europa dell’umanesimo”. E sbaglia chi crede che fuori dall’Europa ci sia più sicurezza: “Ci sono 70 anni di storia – ha ricordato – a dimostrare che la pace è possibile con l’unione e non con la divisione. Il periodo di pace più lungo è stato garantito da questa istituzione che ha saputo mettere fine a guerre fratricide”.

Adesso, ha concluso Renzi, è il momento di “far prevalere quel che ci unisce su quel che ci divide. E’ il tempo della lucidità e dell’equilibrio il tempo della forza calma che in un momento non semplice può vedere l’Europa tornare protagonista”.