Roma, 23 giu. (askanews) – Sarebbe “grave” se davvero la minoranza del Pd decidesse di non votare la fiducia su temi economici e sociali. “Una cosa è invitare alla ricerca della massima sintesi possibile su alcuni provvedimenti, fatto che del resto è un’abitudine in un partito come il Pd. Altra è evocare ipotesi di non votate la fiducia al governo. Sarebbe un fatto grave e la negazione del significato stesso di essere un partito”.