Prodi: con Brexit primato Germania in Ue ancora più forte

Gran Bretagna era come un bilanciamento.Rischio Ue a più velocità

GIU 14, 2016 -

Milano, 14 giu. (askanews) – L’ipotesi di Brexit “rende ancora più forte il primato tedesco. La presenza della Gran Bretagna era come un bilanciamento”. Così l’ex presidente del Consiglio e della Commissione Eurpea, Romano Prodi nel suo intervento al convegno organizzato dall’Ispi “Diaologo sul futuro dell’Europa”.

Secondo Prodi, a prescindere dall’esito “il vulnus del referendum è già fatto, ha dato l’idea che l’Europa sia una scelta provvisoria. Il futuro sarà diverso dal passato. L’idea che si possa uscire può venire domani alla Danimarca, a qualche altro Paese o anche all’Italia stessa”.

Quello sulla Brexit, ha continuato Prodi “non è un referendum da poco, le sue conseguenze le potremo gestire bene ma in ogni caso prepara un’Europa a più velocità. Tra le condizioni che il primo ministro inglese ha ottenuto c’è di non partecipare a nessun accordo per un’Europa più unita e solidale. La conseguenza logica è che andiamo verso un’Europa a più velocità”.

In generale Prodi ha sottolineato che la su attenzione “non è tanto sulla possibilità di Brexit quanto sulla reazione di solidarietà degli altri paesi. Perché è di questo che abbiamo bisogno. E Francia e Italia devono aiutare”. Infine sull’ipotesi di allargamento a Est dell’Unione Europea Prodi ha osservato che “il treno della storia va preso quando passa. Vorrei vedere se oggi la Polonia fosse come l’Ucraina”.