Brexit, Mattarella: in Ue legami irreversibili, GB resti

Europa vive momento difficile.Tra Italia e Romania legami antichi

GIU 13, 2016 -

Bucarest, 13 giu. (askanews) – L’Ue sta certamente vivendo “un momento delicato se non difficile” – partendo dal referendum in Gran Bretagna sulla permanenza nell’Ue per arrivare a rigurgiti nazionalisti sempre più marcati con sullo sfondo il dramma dei migranti – ma i legami che sono nati con il suo sviluppo “sono irreversibili”. Ecco perché “confido che la Gran Bretagna rimanga nell’Unione europea”. Il presidente della Repubblica, oggi e domani in visita ufficiale a Bucarest, coglie l’occasione dell’incontro con la comunità italiana in Romania per ribadire il suo forte europeismo e l’auspicio che il momento di difficoltà che la Vecchia Europa sta vivendo passi presto. Anche perché, ha tenuto a precisare, l’integrazione non la fanno i governi o i consigli dei ministri a Bruxelles ma “i legami, l’amicizia tra le persone. E’ questo il vero cemento dell’Unione europea”.

Il capo dello Stato ha ribadito come Romania e Italia siano due paesi “profondamente amici, con legami antichi e radici culturali comuni”. Rivolgendosi direttamente alla comunità italiana raccolta all’ambasciata di Bucarest, Mattarella ha detto a chiare lettere che “voi siete la rappresentazione dello sviluppo europeo. La vostra presenza qui dimostra che l’Unione europea ha continuato ad andare avanti con legami irreversibili”.

Ancora, ha proseguito Mattarella, “la vostra presenza dimostra che i rapporti tra i paesi non sono fatti solo da norme ma da un tessuto sociale che vive in maniera integrata nei vari paesi dell’Unione”.

Il presidente della Repubblica, dopo aver ricordato i 20mila piccoli imprenditori rumeni che lavorano in Italia e i circa 60mila che operano in Romania, ha sottolineato che certamente sono “importanti i rapporti tra i governi, i consigli dei ministri a Bruxelles, ma quello che conta è il legame, l’amicizia tra le persone, che rende inevitabile il processo di integrazione europea. E’ quello il vero cemento”.

Mattarella si è poi soffermato specificatamente sul prossimo referendum britannico sostenendo che l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea “è una delle ipotesi, è uno degli esiti e naturalmente non è quello auspicato. Confido che la Gran Bretagna rimanga nell’Unione europea e confido nella saggezza degli elettori britannici e credo che ciò – ha detto – sia non solo nell’interesse della Gran Bretagna e dell’Unione europea ma nell’interesse della storia e del suo progresso”.

Il capo dello Stato domani mattina deporrà una corona di fiori al monumento del Milite Ignoto, eretto in onore dei militari rumeni caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Alle 11 incontrerà nella sua residenza il presidente della Repubblica di Romania, Klaus Iohannis. Nel pomeriggio vedrà il primo ministro Dacian Ciolos. Al termine del colloquio con il capo del governo rumeno, Mattarella, insieme a Iohannis, parteciperà al Forum economico su “Italian Investments in Romania – European World in the Global Economy”.