Bersani a Renzi: feste Unità parlino anche a chi pensa al No

"Non inventiamoci le 'feste della Divisione'"

GIU 10, 2016 -

Roma, 10 giu. (askanews) – “Il problema non è certo quello di un banchetto o di un comizio sulla festa. Ovviamente il Pd ha il diritto-dovere di presentare la sua posizione e di sostenerla”. Ma le feste dell’Unità “usiamole perché il Sì parli al No e non per allestire barriere all’ingresso. Non inventiamoci per favore le feste della Divisione”. Lo scrive l’ex segretario Pd Pierluigi Bersani, replicando alle parole di Matteo Renzi nell’intervista al Corriere della Sera.

“E’ scorretto, per comodità propria, fare la caricatura delle posizioni altrui”, premette Bersani, che riconosce il “diritto-dovere” del Pd di sostenere la posizione del Sì al referendum, Ma “qui si parla di ben altro. Qui si pretende di intitolare le feste del Pd e dell’Unità all’Italia del Sì, all’Italia che dice Sì. Si confondono le feste con una campagna di affissione. Si pensa a una specie di festa del Sì. Le feste sono state inventate per aprirci a chi può anche non pensarla come noi e per farlo partecipare a un confronto di idee. Sono state inventate per ampliare e unire il campo democratico”.