Riforme, Boschi: risparmi per 490 mln e aumento Pil 6% in 10 anni

Obiettivo non è ridurre spesa ma rendere sistema più efficiente

GIU 8, 2016 -

Roma, 8 giu. (askanews) – Le riforme costituzionali porteranno subito un risparmio di spesa di 490 milioni di euro l’anno (tra indennità dei senatori e costi del Senato) grazie al superamento del bicameralismo paritario ma soprattutto una crescita di Pil che l’Ocse stima del 6% in 10 anni. Lo ha detto la ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi, risponendo al question time alla Camera ad una interrogazione di Sinistra italiana sull’entità dei risparmi a seguito della riforma costituzionale.

“L’obiettivo principale della riforma non è ridurre i costi ma far funzionare meglio il nostro sistema e renderlo più efficiente. Non può essere ridotta a un costo semplicistico – ha spiegato Boschi – ma i risparmi immediati saranno una riduzione del 33% delle indennità parlamentari grazie alla riduzione sostanziosa del numero dei parlamentari, ossia i senatori, verranno 80 milioni l’anno, a cui si aggiungono 70 milioni l’anno per le commissioni, i gruppi parlamentari e la progressiva riduzione dei funzionari grazie all’introduzione del ruolo unico e all’unificazione tra Camera e Senato nella gestione del personale. Dalle Province si risparmieranno 320 milioni di euro l’anno, e dalla soppressione del Cnel 20 milioni”.

La ministra ha però voluto sottolineare “quanto crescerà di più il paese, quanto crescerà il Pil grazie alla stabilità e ai tempi certi per l’approvazione delle leggi e limitando il contenzioso tra Stato e Regioni davanti alla Corte Costituzionale, quello sì elemento di spesa e incertezza per imprenditori e per cittadini italiani. Fmi, Ocse e Ue hanno sottolineato questi dati, l’Ocse ha detto che nei prossimi 10 anni avremo una crescita in più del Pil del 6% grazie alle riforme politiche e istituzionali e alla stabilità. Osservatori esterni indipendenti e oggettivi hanno chiarito come le riforme, in particolare quelle politiche e istituzionali, contribuiscano alla crescita economica del paese”.