Mattarella a Sarajevo, sul tavolo allargamento Ue e sicurezza

E' l'ospite straniero 2016 al summit Brdo-Brioni

MAG 27, 2016 -

Roma, 27 mag. (askanews) – Due giorni a Sarajevo per rafforzare l’impegno italiano per la stabilizzazione dei Balcani. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà sabato 28 e domenica 29 maggio nella capitale della Bosnia Erzegovina, dove è l’ospite internazionale invitato al vertice Brdo-Brioni, che riunisce i Paesi dell’area.

Mattarella arriverà a Sarajevo domani pomeriggio, dove avrà un incontro bilaterale con i membri del Collegio di Presidenza di Bosnia Erzegovina Bakir Itzebegovic, Mladen Ivanic e Dragan Covic. Il capo dello Stato visiterà quindi la collezione d’Arte contemporanea “Ars Aevi”, nata dall’idea di Enver Hadziomerspahic di realizzare nella Sarajevo assediata del 1992 un museo di arte contemporanea. Il progetto, patrocinato dall’Unesco, ha trovato grande sostegno in Italia, soprattutto a Venezia, dove Ars Aevi è stata presentata in Biennale nel 1993 e nel 2013. Dopo la visita alla collezione Mattarella incontrerà i funzionari italiani in servizio presso le organizzazioni internazionali e i militari italiai di Eufor e Nato.

Domenica Mattarella sarà accolto nella sede del Parlamento dai presidenti di Bosnia Erzegovina Bakir Itzebegovic, di Slovenia Borut Pahor e di Croazia Kolinda Grabar-Kitarovic. Alle 11 è in programma la riunione plenaria del summit informale che, una volta all’anno, vede riuniti i presidenti di Slovenia, Croazia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia e Serbia. Un appuntamento nato per riunire intorno a un tavolo i leader della regione per cercare soluzioni condivise ai problemi dell’area. Mattarella, in quanto ospite straniero di quest’anno, terrà un intervento.

Tanti i temi sul tappeto. In primo luogo l’impegno dell’Italia per la stabilizzazione dei Balcani. Non è un caso, del resto, se le prime visite ufficiali del Capo dello Stato, quando fu eletto, furono in Slovenia, Croazia, Serbia e Montenero. Nel suo discorso, quindi, il presidente della Repubblica ribadirà l’appoggio dell’Italia all’allargamento dell’Unione europea ai Paesi balcanici. Consolidare l’area balcanica, per l’Europa e per l’Italia, è anche un obiettivo fondamentale per la sicurezza, viste le preoccupazioni esistenti per l’affermarsi, in particolare in Bosnia, di correnti islamiche più radicali. Altro tema fondamentale è quello dell’immigrazione, con la necessità di gestire i flussi provenienti dalla cosiddetta rotta balcanica.

Al termine del vertice, alle 13.30, è in programma una conferenza stampa.