Pannella, Bernardini: peccato con Emma non si siano riconciliati

Radicali divisi, con Cappato e Magi abbiamo obiettivi diversi

MAG 21, 2016 -

Roma, 21 mag. (askanews) – In tanti sono andati a trovare Marco Pannella negli ultimi giorni nella sua casa in via della Panetteria. Non è venuta Emma Bonino. “Non è mai andata a trovarlo, negli ultimi tre mesi. Ma non si sentivano da molto.Nemmeno una telefonata. Ogni tanto glielo chiedevo: ‘Emma ha telefonato?’. Lui scuoteva la testa. Un giorno gli ho chiesto: ‘Ma tu vuoi bene a Emma?’. Lui ha risposto: ‘Certo, che domanda stupida’”. Eppure non si sono riconciliati. “No. È un peccato, soprattutto per lei: penso che ci starà molto male, proverà rimorso”. Così Rita Bernarnidini in un’intervista al Corriere della sera racconta lo storico leader Radicale.

Perché hanno rotto? “In una delle riunioni, le disse: ‘Non hai visione politica’. Emma se la prese. Ma quante volte ci disse di peggio?’ Pannella litigava spesso. “Con tutti. Era il suo modo di dialogare. La prima volta che andai in tv, venne da me e mi insultò. Ci rimasi malissimo. Feci un buon intervento. Al ritorno mi disse: ‘Lo vedi che ho fatto bene a insultarti?'”.

Sulle divisioni tra i Radicali eredi di Pannella Bernardini ammette che con Cappato e Magi sono lontanissimi: “È vero, siamo divisi. Loro pensano sia necessario candidarsi per fare politica, noi no. Vedremo. Il partito radicale, per statuto, non si presenta. Se volessero candidarsi con la lista Pannella, sarebbe un problema. Ci ragioniamo, non è un no a prescindere. Ma abbiamo obiettivi diversi”.