Roma, 19 mag. (askanews) – Concluso l’esame della riforma dei partiti in commissione Affari costituzionali alla Camera, martedì o mercoledì sarà votato il mandato al relatore e quindi giovedì 26 il ddl sarà in aula per la discussione generale.
Soddisfatto il presidente della commissione, Andrea Mazziotti di Celso: “Il dibattito è stato tranquillo e la discussione molto pacata, tanto che abbiamo concluso l’esame senza difficoltà e ne esce un provvedimento positivo perchè, come speravo, coniuga trasparenza e regole”.
Oggi è stato approvato anche un emendamento dei 5 stelle a firma Andrea Cecconi sulle fondazioni che introduce l’obbligo, già previsto dal decreto Letta che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti, di separazione contabile tra le fondazioni e i partiti. Non sono passati invece gli emendamenti dei grillini che chiedevano di estendere i criteri delle fondazioni politiche soggette al decreto Letta a tutte quelle riconducibili a un partito o che devolvono fondi a un partito. Il Pd li ha bocciati con le parole del relatore Matteo Richetti, secondo il quale i criteri con cui individuare queste fondazioni sono difficili da applicare.