Alfano: si vota solo domenica, sia a Comunali che a referendum

"Polemiche pretestuose, costi per urne anche lunedì pochi milioni"

MAG 16, 2016 -

Roma, 16 mag. (askanews) – Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha annunciato nel corso del Consiglio dei ministri di aver ritirato la sua proposta di estendere il voto anche al lunedì a partire dalle prossime elezioni comunali.

“Avevo proposto l’estensione del voto sia al lunedì di questo turno amministrativo che a quello della consultazione referendaria, e ovviamente per tutte le elezioni a seguire, per andare incontro – ha spiegato Alfano nel corso del Consiglio dei ministri – a una istanza che mi veniva rappresentata da più parti e cioè di ampliare la partecipazione al voto e ridurre i rischi di astensione dalle urne. Esigenza che, tra l’altro, mi era stata rappresentata in prima battuta proprio da quei partiti di opposizione che, in questi giorni, ne hanno poi approfittato per attaccare il Governo su presunte paure presenti e future”.

Alfano ha aggiunto: “Di fronte a tante polemiche pretestuose e strumentali – sia riguardo i costi sia riguardo a chissà quali strategie occulte che sarebbero state alla base di questa mia iniziativa – valuto opportuno lasciare le cose così come stanno. Inoltre, in particolare sui numeri, è bene precisare che la spesa in più non sarebbe stata di centoventi milioni di euro, ma l’incremento sarebbe stato di circa cinque milioni di euro per le amministrative e di circa diciotto per il referendum”.