La Camera approva, le unioni civili sono legge, Renzi: è un passo in avanti

Con 372 sì, compatta la maggioranza

MAG 11, 2016 -

Roma, 11 mag. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato con372 sì il disegno di legge sulle unioni civili, che ora è legge.I voti contrari sono stati 51, 99 gli astenuti. I deputatipresenti erano 522. Compatta la maggioranza di Pd, Ap, Sc e Psi, a cui si sonoaggiunti i deputati di Sinistra italiana, M5S invece ha sceltol’astensione. Contrarie tutte le altre opposizioni, Lega, Fi,FdI, Cor, ad eccezione di alcuni esponenti di Forza Italia e diConservatori e riformisti che hanno annunciato il loro voto afavore.Parlando a Radio Capital, il premier Renzi ha così commentato l’approvazione del ddl: l’Italia compie un “passo in avanti”. “Sono molto contento, oggi è un giorno di festa, l’Italia fa un passo in avanti. Era un giorno molto atteso. Naturalmente ci sono le polemiche di quelli che avrebbero voluto di più, di quelli che avrebbero voluto di meno, ma c’è una gioia molto forte, molto diffusa di coloro che finalmente vedono riconoscere diritti alle coppie omosessuali”.“Se ci sono cose giuste da fare, vanno fatte. Punto. Se uno deve perdere dei voti per una battaglia giusta, li perde”, ha proseguito quindi Renzi, accennando al rischio di perdere parte dei voti cattolici dopo l’ok alle unioni civili. E agli esponenti del mondo cattolico che hanno annunciato il no al referendum come risposta all’approvazione della legge dice: “Trovo fuori luogo chi collega questo al referendum costituzionale”.In ogni caso, “non so dire” se la legge farà perdere voti, perchè “nessuno di noi ha fatto calcoli o verificato dei sondaggi”. E “l’atteggiamento di una parte, non di tutto, il mondo cattolico è atteso e perfino comprensibile viste le critiche iniziali”. Comunque, “facciamole le cose, erano trent’anni che si aspettava. E l’errore è quello di chi non le ha fatte”.Int9