Berlusconi: voglio lasciare il Milan in buone mani, spero italiane

"Sto provando a venderlo da un anno ma deve restare protagonista"

MAG 6, 2016 -

Roma, 6 mag. (askanews) – “A chi mi dice che bisogna vendere io rispondo che ci sto provando da un anno, ma che voglio lasciare il Milan in buone mani, che garantissero un futuro da protagonista. E preferibilmente in mani italiane. A questo fine qualsiasi suggerimento è il benvenuto”. Lo ha detto il presidente del Milan, Silvio Berlusocni in un video pubblicato suo suo profilo Facebook.

“Io, come tutti voi, ho il Milan nel cuore, e soffro quando va male. Forse un po’ di più di voi, visto che per farlo grande ho dovuto investire un po’ più di un miliardo di euro, in questo ultimo anno 152 milioni. Eppure converrete con me che il Milan non ha mai giocato così male come quest’anno”, ha aggiunto Berlusconi.

“Per questa ragione ho trovato il coraggio di cambiare, con l’obiettivo di arrivare alla finale con la Juve con qualche speranza in più. E nel gioco qualche miglioramento si è visto.Avevamo in casa Brocchi. Gli ho chiesto un atto di coraggio e lui, con coraggio, mi ha detto di sì. E’ una persona seria, che conosce bene lo stile Milan. Ha avuto tuttavia a disposizione pochissimi giorni per intervenire sui giocatori e trovare nuovi schemi di gioco. E poi siamo stati anche sfortunanti nelle due ultime partite, a Verona per esempio…”, ha proseguito.

“Lasciamo lavorare Brocchi con serenità fino al 21 maggio, poi ragioneremo in modo approfondito su che cosa fare. Ma dopo aver pasteggiato per 30 anni a pasteggiare a champagne e caviale, potremo anche sopportare, con eleganza, un digiuno che sarà sicuramente passeggero”, ha concluso Berlusconi.