Referendum, il quorum si ferma al 32%

Renzi: "Essere demagogici non paga"

APR 18, 2016 -

Roma, 18 apr. (askanews) – Il referendum abrogativo sulla durata delle concessioni per le trivellazioni in mare non ha raggiunto il quorum. Per essere valido era necessario che alle urne si recasse la metà più uno degli aventi diritto mentre, secondo i dati diffusi dal Viminale, solo il 32,1% degli elettori ha deciso di votare.“L’Italia ha parlato” e “si tratta di un risultato netto, chiaro, oltre le previsioni”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in una dichiarazione a palazzo Chigi sul fallimento del referendum sulle trivellazioni, rivolgendo un “appello agli italiani” .“Ripartianmo tutti insieme – ha detto – e mettiamo da parte polemiche. Fino a elezioni rimbocchiamoci le maniche perchè l’Italia torni a fare l’Italia: quell’Italia di eccellenza che è.Anche nel settore energeie rinnovabili. Ã? il momento rimettersi tutti insieme a lavorare per far tornare l’Italia a fare l’Italia”.”L’Italia – ha sottolineato il premier- torni da domani a fare l’Italia. Non può permettersi l’odio sconsiderato emerso da alcuni in questa campagna. I nostri ingegneri devono essere rimessi in condizioni di lavorare in serenità“.Ben diversi i toni del premier nei confronti dei politici sostenitori del sì. “Ci sono stati personaggi che si sono chiusi nei talk show e hanno preso in ostaggio i social, dicendo di tutto. Ancora una volta una parte di classe diirgente si è dinmostrata autoreferenziale. Vive su Facebook e su Twitter.Mentre ignora che l’Italia è molto più grande ed è molto più avanti: in grado di comprendere la portata di un quesito referendario” . Insomma, “essere demagogici non paga” ha ammonito Renzi. E “tutti gli italiani hanno il diritto di essere portati fino alle elezioni del 2018 affrontando i problemi concreti del Paese e non accompagnati invece dalle solite scaramucce. Va superata la contrapposizione da guerra civile”.int4