Mattarella si confida con studenti: sogno Italia unita e solidale

Attraverso le domande dei bambini rivela sue passioni e interessi

APR 14, 2016 -

Roma, 14 apr. (askanews) – “Per l’Italia sogno che diventi un paese in cui ci si aiuti gli uni con gli altri, un paese in cui c’è solidarietà, una comunità in cui si ha a cuore non solo la propria sorte ma anche quella degli altri”. Sergio Mattarella ha consegnato ai ‘giovani italiani’, bambini delle scuole elementari, il suo messaggio per il paese. L’occasione è un incontro informale con alcune decine di studenti ricevuti al Quirinale per una sorta di ‘intervista’ al presidente della Repubblica.

Sono tante e inaspettate le curiosità dei bambini nei confronti del “capo del paese”, e vanno dalla vita privata a quella pubblica. Mattarella non si è negato a nessuno e anzi è apparso compiaciuto di questa opportunità di ‘confidarsi’ con i piccoli studenti. “Stare qui al Quirinale mi dà più soddisfazione che preoccupazione – ha ammesso -. L’Italia è un grande paese, con una popolazione numerosa, una storia importante e il più grande patrimonio artistico del mondo. I problemi sono quindi impegnativi e altrettanto le preoccupazioni, ogni giorno c’è qualche difficoltà che va superata. Ma sono molte di più le soddisfazioni – ha spiegato il capo dello Stato -. La prima è rappresentare questo Paese, è un onore e poi perchè ho la possibilità di entrare in contatto con le vite, le esigenze e i sentimenti degli italiani e posso apprezzare quanto di buono c’è nel Paese e ce ne è tanto”.

Mattarella si è ritrovato così a raccontare di come è iniziata la sua passione per la politica, “fin da giovane anche se sono entrato in politica da grande dopo i 40 anni” e di come trascorre il suo tempo libero: “Leggendo libri soprattutto, di storia, saggistica, letteratura questa e la cosa che faccio più volentieri quando sono libero ma mi pace molto anche ascoltare musica e, quando posso, guardare lo sport in tv”. Di come abbia accolto la notizia della sua elezione al Colle: “Mi sono sentito preoccupato perchè ero stato già in Parlamento, al governo e alla Consulta e conoscevo l’entità dell’impegno. Non ero sicuro di svolgerlo bene e avevo la preoccupazione del peso che il Quirinale comporta”, ha risposto Mattarella.

“Poi – ha aggiunto – cominciando il lavoro la preoccupazione si dissolve, ma quello era il mio stato d’animo quando, a sorpresa, capii che stavo diventando presidente della Repubblica”. Ma ai bambini interessa conosce anche le passioni più ‘normali’ del Presidente, se gli piace il mare o gli animali: “Mi piace andare al mare e anche in montagna, le vacanze le ho fatte prevalentemente in montagna, mi piace passeggiare, vedere i torrenti alpini, i laghi. Ma mi piace anche andare al mare. Non saprei dire cosa preferisco”. “Gli animali? Mi piacciono molto, sono molto affascinanti”, ha risposto il capo dello Stato. “A mia moglie piacevano molto e avevamo un gatto, una compagnia simpatica e piacevole, molto indipendente. Qui al Quirinale non ne ho nessuno ma nei giardini ci sono tanti uccelli, perfino una colonia di pappagallini e poi c’è un grande gatto, evidentemente molto vecchio, che passeggia e si muove come se fosse a casa sua, giustamente. Difendere gli animali è una cosa che bisogna tener sempre ben presente”.