Rai, Vespa trasmette intervista a Riina jr, la politica attacca

Polemiche rischio Casamonica-bis. Bersani rinuncia a Porta a Porta

APR 6, 2016 -

Roma, 6 apr. (askanews) – Bruno Vespa non ha sentito ragioni, il conduttore di “Porta a porta” ha confermato la messa in onda dell’intervista al figlio di Totò Riina, nonostante le pressioni dei vertici di viale Mazzini, la rivolta di molti partiti politici, a cominciare da Pd, Si e M5s e la presa di posizione del presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha fatto sapere che non guarderà la puntata.

Antonio Campo dall’Orto e Monica Maggioni, secondo quando si è appreso, su richiesta dei sindacati dei giornalisti avrebbero fatto presente al direttore di Raiuno Andrea Fabiano l’inopportunità di esporre il servizio pubblico a una seconda bufera come quella suscitata dall’intervista di Vespa ai Casamonica. Ma Vespa si sarebbe rifiutato di rinunciare sua sponte alla messa in onda dell’intervista.

Immediate le reazioni. La presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi parla di un caso Casamonica-bis: “Ci avevano assicurato che quello che e accaduto nel salotto di Vespa con i Casamonica non si sarebbe piu ripetuto: noi ci siamo fidati e adesso assistiamo purtroppo alla mancanza di lealta e di parola”.

Pier Luigi Bersani, che era previsto come ospite nel corso della puntata, ha dato forfait, scelta apprezzata anche dal renziano Michele Anzaldi: “Bene il no Bersani a ‘Porta a porta’, è l’ennesima dimostrazione che su valori irrinunciabili Pd è unito. Non si può tollerare che l’intervista vada in onda senza che sia successo nulla. Il Movimento 5 stelle ha voluto la presidenza della Vigilanza, ora dimostri anche di essere in grado di farla funzionare. La convocazione parta subito”.

I grillini attaccano a loro volta, Luigi Di Maio chiede al ministro Angelino Alfano di non partecipare alla puntata che era stata già annunciata per domani e il presidente della Vigilanza Roberto Fico aggiunge: “Il direttore generale della Rai Campo dall’Orto ha autorizzato la presentazione del libro del figlio di Riina a ‘Porta a Porta’ da Bruno Vespa? E’ stato autorizzato dal nuovo direttore di Rai 1 Andrea Fabiano? Chiederemo le richieste di autorizzazione. Tra poco affronteremo questo argomento in ufficio di presidenza in commissione di Vigilanza Rai”.

Anche Si, con Nicola Fratoianni, chiede che “a questo punto i vertici della Rai siano convocati in commissione parlamentare di Vigilanza per spiegare questa discutibile scelta”. Critici anche gli esponenti di Ala Scavone e Repetti e Di Maggio di Cor.

In difesa di Vespa si schiera Area popolare. Dice Maurizio Lupi: “Non ricordo grandi proteste sul servizio pubblico da parte della sinistra quando la Rai ospitava nei suoi studi Ciancimino jr, elevato da Michele Santoro a icona antimafia e condannato a tre anni per detenzione e cessione di esplosivi”. Con Vespa anche Daniela Santanché (“Vespa vada avanti”), il membro del cda Arturo Diaconale (“Considero l’intervista al figlio di Riina che ha scritto un libro uno scoop giornalistico”) e, in parte, anche Pier Ferdinando Casini: “L’intervista al figlio di Totò Riina è senz’altro inopportuna. Ma lo è almeno quanto le ripetute comparsate della nota star Massimo Ciancimino, prematuramente elevato al rango di icona antimafia. Consiglio a tutti di non perdere il senso delle dimensioni e di non usare verso Vespa un metro di giudizio diverso da quello usato in analoghe, ripetute circostanze”.